TRINITAPOLI

sabato 8 marzo 2014

Ortix alle minoranze: “Evitato il dissesto. Le vostre polemiche? Solo demagogia”





TRINITAPOLI - L’assessore alle finanze del comune di Trinitapoli, Nicoletta Ortix, è intervenuta sulla polemica innescata negli ultimi giorni dai gruppi di minoranza sulla questione dei debiti.

“Quando oggi si parla, con riferimento al Comune di Trinitapoli, di ordinarietà nella gestione della situazione contabile, si conferma di fatto il buon lavoro dell'amministrazione che sta portando l'ente fuori da una situazione di straordinarietà, che fino a pochi giorni fa poneva lo stesso sotto la scure del possibile dissesto finanziario - ha esordito l’assessore al bilancio, nominata un anno fa dal sindaco di Feo -. Il pagamento dei debiti maturati, che si tende a sminuire, è un grande risultato se si pensa che nell'anno 2013 il Comune di Trinitapoli è stato chiamato a ricostruire l'intero ammontare dei fondi vincolati per quasi due milioni di euro. Risultato, sottolineato dalla Corte dei Conti nella sua ultima deliberazione, che ha necessariamente e palesemente ridotto la liquidità a disposizione per il pagamento dei debiti contratti per la spesa corrente”.

Operazioni necessarie ad evitare il default dell’ente, sommerso da debiti fuori bilancio delle precedenti amministrazioni e da una gestione non proprio oculata del passato. Gestione evidenziata nei consuntivi del 2009 (anno in cui è stato sforato il patto di stabilità) e 2010 (dove la corte ha evidenziato nelle sue deliberazioni uno squilibrio di bilancio).

“L'aver evitato il dissesto finanziario ha permesso la liquidazione dei debiti nella loro totalità - ha proseguito l’assessore Ortix -, scongiurando un pagamento parziale frutto delle conseguenti procedure dello stesso dissesto, che avrebbero molto probabilmente portato al fallimento di tante piccole e medie imprese che collaborano con il Comune e che non avrebbero sopportato una tale perdita economica”.

L’assessore Ortix è intervenuto sulle accuse provenienti dalle opposizioni di immobilismo della maggioranza. “Le accuse di fantasie contabili rivolte direttamente al mio assessorato sono inesorabilmente smentite dai fatti - ha spiegato la delegata alle finanze -. Sul DL 35/2013 ci siamo fatti trovare pronti sia per ottenere il finanziamento, che sull’anticipo a novembre dell’erogazione della seconda tranche. Dopo tutto, la politica di erogazione di liquidità per il pagamento di debiti pregressi della Pubblica Amministrazione, al centro del discorso programmatico dell’attuale premier Renzi, ha evidenziato come queste siano problematiche non afferenti al solo Comune di Trinitapoli, ma alla grande maggioranza degli enti locali italiani.

La partita che si sta giocando sui trasferimenti statali, che a mio modesto parere avrebbe dovuto essere condotta congiuntamente nel nome di un unico interesse comune, aprendo un sano dibattito politico sulla problematica, sta evidenziando, invece, faziosità fine a se stesse. L'unico dato oggettivo è che i trasferimenti statali sono in drastica diminuzione e che i ritardi nella loro erogazione pongono in oggettiva difficoltà la gestione della macchina amministrativa. Come facilmente verificabile, la prima tranche di trasferimenti statali che avviene al massimo entro i primi giorni del mese di marzo di ogni anno, passa dagli oltre 750 mila Euro del 2011 agli attuali poco meno di 50.000 Euro, a titolo di ulteriore acconto sul Fondo di Solidarietà anno 2013, che non è stato ancora del tutto erogato. In ogni caso, appena verificata la liquidità realizzatasi negli ultimi giorni dell'anno 2013 si è dato corso tempestivamente ai pagamenti, senza alcuna perdita di tempo. Questa è la verità confermata dai fatti e dalle carte, il resto è solo aria fritta e demagogia”.

Comunicato stampa Comune di Trinitapoli

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