TRINITAPOLI

lunedì 9 giugno 2014

Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale: sei punti strategici per lo sviluppo futuro





TRINITAPOLI - Valorizzare le peculiarità Turistiche-Archeologiche-Ambientali come poli attrattori sovracomunali e gli insediamenti produttivi connessi all’Agricoltura, ponendo le basi per uno sviluppo futuro.

Sono state accolte le osservazioni e le proposte che l’Amministrazione comunale di Trinitapoli ha presentato alla Provincia Bat negli incontri di approfondimento sullo schema di piano sia nell’ambito delle tre sedute monotematiche del Consiglio Provinciale sui Contenuti di Assetto dello Schema di Piano tenutesi il 26 febbraio, 4 e 5 marzo 2014, che nell’ambito del Tavolo di Coordinamento in materia di uso e governo del territorio del 18 marzo 2014. Con deliberazione di Consiglio Provinciale n. 3 del 19.02.2014 è stato adottato lo schema di Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale unitamente al Rapporto Ambientale ed allegata Valutazione di Incidenza e Sintesi non tecnica relativi alla connessa procedura di Valutazione Ambientale Strategica del Piano.

“L’Amministrazione comunale ha anticipato e portato alla discussione alcune considerazioni preliminari alla stesura delle presenti proposte allo schema di PTCP che sono state accolte - ha spiegato l’assessore ai Lavori Pubblici e Urbanistica, Giustino Tedesco -. Sono sei i punti chiave accolti dalla Provincia fondamentali per il nostro territorio”.

Al primo punto i “Nodi Plurali”, cioè le parti del territorio aventi come fulcro il sistema esistente e potenziale delle stazioni, fermate, porti ed approdi, come punti di eccellenza multi-scala attorno ai quali sono riconoscibili strutture urbane e extraurbane funzionalmente idonee ad integrare servizi a valenza plurima, per migliorare l’accessibilità, favorire l’integrazione tra i vari sistemi di trasporto, l’interscambio e l’avvio di processi endogeni di rigenerazione urbana e territoriale, come poli funzionali dell’area vasta cui si riferiscono. “La proposta attiene il riconoscimento di un’area specifica rientrante nel territorio comunale di Trinitapoli la cui concentrazione di funzioni esistenti e di previsione dello stesso SCHEMA di PIANO, consente di sottoporla al PTCP quale “nodo plurale”; da cui l’opportunità di integrare le tipologie individuate di cui al comma 3, con una nuova tipologia attinente alle valenze di nodo per la mobilità lenta - ha spiegato l’assessore Tedesco -. In dettaglio l’area riguarda tutto il contesto collocato a nord-ovest dell’abitato in cui sono concentrati, attorno al punto di inizio della pista ciclabile “Trinitapoli-mare” (una delle più riuscite esperienze di mobilità lenta provinciale) e lungo il bordo meridionale della riserva dello stato delle Saline di Margherita di Savoia, elementi di grande peculiarità territoriale e sovra-comunale costituiti dal “Parco archeologico e museo degli ipogei”, Centro di educazione Ambientale “Casa di Ramsar”, l’Area sosta Camper, il parco urbano “Baden Powell” oltre che dalle previsioni dello stesso SCHMA di PTCP: le “porte del parco” (art. 66); luoghi panoramici (art. 51, comma1.h)”.

Al secondo punto delle proposte i “Poli Attrattori”: “I Poli Attrattori sono spazi collettivi di interesse sovracomunale con dotazioni territoriali pubbliche destinate a soddisfare un bacino di utenza più ampio dei confini amministrativi comunali. La proposta attiene il riconoscimento dell’area di cui alla precedente proposta nr. 1 quale area le cui funzioni di “Parco archeologico e museo degli ipogei”, Centro di educazione Ambientale “Casa di Ramsar”, l’Area sosta Camper, il parco urbano “Baden Powell” riserva naturale dello Stato delle Saline di Margherita di Savoia e la pista ciclabile Trinitapoli-mare costituisce una delle più imporranti concentrazione di funzioni culturali, didattiche e ricreative a grande valenza attrattiva del territorio provinciale; a cui si aggiunge il ruolo di cerniera della mobilità lenta verso l’opposto itinerario del fiume Ofanto, lungo l’antico derivativo”.

Terza parte della proposta “Ambiti Provinciali di Rigenerazione Urbana - APRU”: “La proposta attiene la opportunità di poter meglio dettagliare gli indirizzi per l’APRU, riconoscendo a tale area una valenza attrattiva turistico ricreativa di retro-costiera e mettendo a valore le due principali direttici di collegamento ciclo-pedonali costa-entroterra costituite dalla Trinitapoli-mare e di quella Stazione Ofantino-Margherita di Savoia a cui si aggiungono le valenze e le opportunità offerte dai due “nodi plurali” attorno alla stazione Ofantino, Borgo Santa Chiara (art. 60 NTA) e dal “Polo Attrattore” oggetto della proposta nr 2 formulata dall’Amministrazione comunale di Trinitapoli”.

Al punto numero quattro del PTCP i “Borghi Rurali ed insediamenti a nucleo extraurbani di valenza provinciale”. “La proposta attiene il riconoscimento del “borgo di via Cerignola” in agro di Trinitapoli (Latitudine 41°20’57,4’’ N - Longitudine 16°4’ 28,0’’E) ciò dovuto alla presenza di attività abitative stabili a presidio del territorio rurale e delle sue valenze economiche”.

Punto numero 5: “Le aree produttive di interesse sovralocale”. “La proposta attiene l’individuazione dell’area D4 denominata “La Fenice” nel Comune di Trinitapoli come piattaforma di interscambio intermodale ferro-gomma e relativa rete viaria di servizio per la lavorazione e la commercializzazione dei prodotti ortofrutticoli del territorio Trinitapoli -San Ferdinando- Margherita di Savoia, comprensiva di borsa merci intercomunale e attrezzature per la conservazione e la logistica”.

Al punto numero 6 il “Turismo balneare, Sportivo e del Benessere”: “La proposta attiene il riconoscimento dell’area confinante con Margherita di Savoia, posizionata in prosecuzione del canale che segue il porto di Margherita di S. denominato “porto canale” ad Area designata al potenziamento e alla riorganizzazione delle attrezzature connesse alla portualità turistica, con il decentramento delle funzioni sportive e ricreative. Recuperando e riutilizzando corsi idrici di alimentazione già esistenti”.

“Con queste proposte ed osservazioni al Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale - ha concluso l’Assessore all’Urbanistica, Giustino Tedesco - si è cercato di valorizzare sia le peculiarità Turistiche-Archeologiche-Ambientali come poli attrattori sovracomunali che gli insediamenti produttivi connessi alla Agricoltura ponendo le basi per uno sviluppo futuro delle attività del nostro territorio e avviando la programmazione già prevista nelle linee programmatiche del Sindaco Francesco di Feo”.

Stampa PDF