TRINITAPOLI

martedì 14 ottobre 2014

Unrra-Casas, Tedesco risponde a Sel: «Accuse strumentali in vista delle elezioni regionali»





TRINITAPOLI - Nel rimandare agli autori dell’articolo la mistificazione della realtà, ritengo opportuno fare alcune precisazioni per inquadrare la verità sulla questione UNRRA-CASAS.

Il significato della dichiarazione del sottoscritto in consiglio comunale, riportata nel suddetto articolo, sebbene sia una trascrizione fatta da altri, è palesemente chiaro a chiunque legga.

Nello stesso, si dice che l’ufficio urbanistico ha consegnato allo IACP altre due palazzine, la n. 10 e la n. 11, per incrementare i lavori di ristrutturazione alla ditta appaltatrice. Infatti, oggi la ditta appaltatrice sta ristrutturando quattro palazzine: precisamente la n. 10,11, 12 e 13. Pertanto, è evidente la strumentalizzazione di quanto affermato nell’articolo, in ragione anche del fatto che la consegna agli abitanti delle palazzine ristrutturate è di esclusiva competenza dello IACP (oggi “ARCA Capitanata”, proprietaria degli immobili) e non dell’ufficio urbanistico del comune, che con il verbale di ottobre 2010 si impegnò solo a collaborare per il trasferimento degli abitanti negli alloggi parcheggi.

La convocazione al tavolo tecnico dello IACP (ARCA Capitanata) e della ditta appaltatrice era già stata fatta dall’ufficio urbanistico del comune, prima che le minoranze facessero richiesta di sopralluogo. Quando si è stabilita la data da parte dello IACP, per la trasparenza e il senso di responsabilità che ha sempre contraddistinto questa amministrazione, si è esteso l’invito alle minoranze. Infatti, il tavolo tecnico era stato convocato per le ore 10,00, mentre l’invito successivo alle minoranze per le ore 11,00, in quanto le stesse avevano chiesto un sopralluogo nel quartiere dopo la stesura del verbale.

Non si può certamente negare la presenza, quasi giornaliera e continua, dell’ufficio urbanistico nel quartiere UNRRA-CASAS per la risoluzione di tutte le problematiche tecniche e sociali che di volta in volta si presentano e si affrontano.

Si può anche cercare di indovinare il motivo di questo improvviso interessamento da parte degli autori dell’articolo, pubblicato su Bat Comunica e Corriere dell’Ofanto: forse per l’imminenza delle votazioni regionali? Certamente gli abitanti del quartiere UNRRA-CASAS sanno distinguere chi giornalmente cerca di risolvere i problemi e chi sta facendo campagna elettorale.

L’ing. De Devitis, rappresentante dell’ARCA Capitanata, proprietaria degli immobili, ha spiegato che ha messo in opera tutte le procedure di legge per una ripresa rapida dei lavori, compreso una eventuale rescissione del contratto. Lo stesso ing. De Devitis ha comunicato - ed è stato scritto nel verbale - che la ditta appaltatrice ha telefonicamente avvisato che i lavori di ristrutturazione riprenderanno il giorno 13 ottobre, con mezzi ed operai necessari ad accelerare i tempi.

Inoltre, nell’articolo in questione non si dice che i lavori di ristrutturazione appaltati dallo IACP riguarderanno solo quindici palazzine e non venticinque, come affermato dagli stessi autori in altri articoli.

L’amministrazione è sempre vicina agli abitanti del quartiere, pronta a risolvere tutte le problematiche che man mano si presenteranno nel corso dei lavori. Naturalmente nessuno può negare il disagio e le difficoltà che stanno affrontando gli abitanti del quartiere UNRRA-CASAS, dovuto al fatto di abitare all’interno di un cantiere di lavoro, ai quali va il ringraziamento e l’elogio mio personale e quello dell’intera amministrazione comunale.

GIUSTINO TEDESCO (Assessore all’Urbanistica)

Stampa PDF