TRINITAPOLI

martedì 22 luglio 2014

Approvato il bilancio consuntivo. Di Feo: “Fatti grandi sacrifici e i risultati non mancheranno”





TRINITAPOLI - Con nove voti a favore e tre contrari, è stato approvato il bilancio consuntivo 2013, dopo sette ore di consiglio comunale.

Chiuso con un disavanzo di 400 mila euro, il 2013 è stato l’annushorribilis per Trinitapoli, che ha dovuto stilare un valido piano di rientro da presentare alla Corte dei Conti per scongiurare il pericolo dissesto.

Il documento finanziario, considerato congruo lo scorso gennaio, includeva il rientro triennale dall’anticipazione di cassa, la ricostituzione dei fondi vincolati e la risoluzione dei problemi relativi al bilancio. Nel fare il punto della situazione, l’assessore al ramo, Nicoletta Ortix, ha spiegato che l’eliminazione di oltre 2 milioni di euro di residui attivi ritenuti vetusti ha bruciato gli oltre 800 mila euro di avanzo, conseguiti con la politica di risparmio dell’anno 2013.

Critiche e contestazioni dai banchi dell’opposizione, che ha chiesto il rinvio dell’accapo per la mancanza di documentazione allegata al bilancio, proposta poi bocciata dalla maggioranza.

Soddisfatto degli obiettivi importanti comunque raggiunti, il sindaco Francesco di Feo ha elogiato la grande mole di lavoro dell’amministrazione per superare il temuto dissesto, nonostante questa possibilità abbia notevolmente inciso sulla programmazione.

Alla consegna della relazione semestrale sul monitoraggio dell’ente chiesta dalla Corte dei Conti, di Feo ha evidenziato il cambio di marcia rispetto al passato, grazie agli importanti sacrifici degli amministratori, come l’azzeramento delle spese di rappresentanza, la riduzione delle indennità, gli 800 mila euro in attivo nel bilancio di competenza 2013.

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