TRINITAPOLI

sabato 28 marzo 2015

Tedesco: «Tante novità in ambito urbanistico, grazie ad una amministrazione sana»





TRINITAPOLI - Si delineano all’orizzonte molte novità per il Comune di Trinitapoli, grazie soprattutto alla possibilità di poter accedere a numerosi finanziamenti in ambito urbanistico. A dirlo è lo stesso assessore ai Lavori Pubblici del comune di Trinitapoli, Giustino Tedesco.

«Innanzitutto - afferma l’assessore - in seguito alla firma del disciplinare per l’avvio dei lavori di realizzazione di una struttura comunitaria a ciclo continuativo per minori, si sta procedendo alla gara d’appalto e a tutte le operazioni da attuare per giungere alla realizzazione di questa importante opera. Abbiamo anche definito il progetto dell’efficientemente energetico della scuola primaria Don Milani, che prenderà corpo sicuramente quest’anno e che ci vedrà impegnati nel coordinare i lavori con la necessità di tenere le aule nella scuola. Si è inoltre concluso, grazie anche al Gal DaunOfantino che ne ha finanziato il completamento, il percorso per l’apertura dell’asilo nido, che si cercherà di rendere operativo per l’anno scolastico 2015/2016».

Altre importanti opere che vedranno la luce entro la fine di quest’anno saranno il progetto di videosorveglianza; la realizzazione di un campo da calcio a cinque, grazie al PON sicurezza “Io Gioco LeGale”; il completamento e la messa in funzione della ludoteca.

Il comune ha inoltre ottenuto dal credito sportivo un mutuo tasso 0 per apportare alcune opere di manutenzione alla palestra di via San Pietro, oggetto, com’è noto, di atti vandalici, che potrà così tornare ad essere pienamente efficiente.

«Terrei a precisare - continua Tedesco - che rigetto totalmente, dal punto di vista politico, quello che viene scritto dai media o sui social network quando si parla di una fantomatica “eredità delle opere dal passato”. Nelle passate amministrazioni, infatti, il coefficiente di indebitamento del comune era tale da poter co-finanziare quelle opere oggetto di finanziamento regionale, ma niente è stato fatto. L’onere è stato lasciato a questa amministrazione che, sebbene sotto il vigile occhio della Corte dei Conti, sebbene con il procedimento di default in atto e con l’impossibilità di fare mutui, è riuscita a finanziare e completare questi lavori (vedasi la zona industriale, che ci è costata ben 300.000 €, a fronte di nessun mutuo e nessun impegno da parte della precedente amministrazione). Potrei portare altri numerosi esempi in questo senso, come l’apertura del museo degli ipogei, un risultato davvero eccezionale che non proviene certamente da lontano, ma da questa amministrazione. Dopo tanti anni, abbiamo finalmente la possibilità di aprirlo alla fruizione dei cittadini e delle scuole, anche in seguito all’ottenimento della gestione dei servizi, in maniera totalmente gratuita, da parte un’associazione di volontariato cittadino. Ancora, per il quartiere Unrra Casas già dal 2010 vi era stata la firma del verbale, che prevedeva da parte del Comune di Trinitapoli il finanziamento dell’intervento con una somma pari a 200.000 €, ma nessuno si era preoccupato di fare un mutuo o di trovare una soluzione che potesse andare in quella direzione. Tutto ciò, invece, è stato fatto da questa amministrazione, la quale, di fronte alla necessità di dover trasferire gli abitanti e cercare fondi, non potendo fare mutui, si è dovuta rivalere sul bilancio comunale, ovviamente tagliando alcune spese ed evitando altre opere che potevano essere realizzate».

«Sono questi i tipi di interventi - aggiunge l’assessore - che fanno capire come questa sia una sana amministrazione, che ha gestito con il criterio del padre di famiglia le proprie risorse per dare alla cittadinanza il completamento delle opere indispensabili allo sviluppo e alla vivibilità del territorio». Sul fronte politico, l’assessore commenta anche la situazione interna al partito di Forza Italia in vista delle Regionali 2015, in cui si registra una sorta di spaccatura tra quanti vorrebbero appoggiare Francesco Ventola e quanti, invece, vorrebbero puntare tutto su Nino Marmo, vicepresidente del consiglio regionale, da sempre vicino al partito azzurro di Trinitapoli.

«Penso sia normale - spiega Tedesco - che in tutti i grandi partiti ci siano diverse sensibilità; d’altronde non stiamo parlando di due candidati consiglieri di partiti diversi. Ritengo che tale divisione interna sia comprensibile, in quanto si tratta di candidati meritevoli ed è giusto che vengano presi in considerazione con pari dignità e peso. Le esclusività non fanno mai bene alla democrazia e quando ci sono delle anime che ragionano e hanno delle posizioni diverse, e non in contrasto, significa che il livello democratico di un partito e di un gruppo è in aumento. Non vedo, quindi, nessuna negatività in questo, ma solo positività, anche in vista degli obiettivi futuri del partito: è in questa maniera che un partito si evolve e arriva a raggiungere livelli rispettabili di consenso».

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