TRINITAPOLI

mercoledì 8 aprile 2015

Tedesco: «Nel prossimo consiglio comunale, proposte per incentivare l’edilizia sostenibile»





TRINITAPOLI - Giovedì 9 aprile, alle ore 10.00, si terrà a Trinitapoli una sessione straordinaria del consiglio comunale. Tra i diversi punti all’ordine del giorno, degno di nota sarà sicuramente quello riguardante gli incentivi per “l’abitare sostenibile”.

Giustino Tedesco, assessore ai Lavori Pubblici, fornisce in anteprima al Corriere alcuni importanti dettagli sulla questione: «È noto a tutti quanto il mercato immobiliare sia allo stremo a causa dell’aumento delle tasse e del calo dei prezzi delle abitazioni. L’impossibilità di contrarre mutui per l’acquisto di immobili, soprattutto per le giovani coppie che non dispongono delle garanzie sempre più elevate richieste dalle banche, ha portato il settore edile ad una profonda crisi. In questo disastroso panorama, il danno maggiore l’ha subito la categoria stessa degli edili, dal momento che in molti hanno perso il proprio posto di lavoro. Per tentare di determinare un inizio di ripresa del settore, questa amministrazione ha quindi programmato una serie di incentivi rivolti a chi costruisce, con un’attenzione particolare all’efficienza e al risparmio energetico».

Gli incentivi in questione sono la riduzione degli oneri di urbanizzazione e dei costi di costruzione, l’abbassamento dell’aliquota della TASI per chi acquista o costruisce la prima casa e un incremento del 10% delle cubature edilizie, superiore a quello consentito dal piano regolatore generale, che andrà in deroga al piano stesso. Il tutto, ovviamente, a patto che si rispettino le condizioni di efficienza e risparmio energetico.

Alla ripresa del settore edile, si aggiunge pertanto l’obiettivo della salvaguardia ambientale, perché tramite l’efficientamento energetico delle abitazioni si ridurrebbero le percentuali di anidride carbonica immessa nell’atmosfera. Il Comune di Trinitapoli aveva già da tempo sposato questa causa, aderendo al patto dei sindaci, che prevede entro il 2020 una diminuzione del 30% di anidride carbonica prodotta.

Ciò che verrà proposta nell’imminente consiglio comunale è dunque un’iniziativa che si aggiunge alle altre effettuate in questo campo, non ultimi gli interventi di efficientamento energetico degli immobili comunali, come quello effettuato e completato nella scuola Agazzi e quello in procinto di essere attuato alla Don Milani.

«Sulla base dei calcoli effettuati nel piano - continua Tedesco -, una eventuale iniziativa del genere dovrebbe portare nel giro di un anno ad una riduzione di quasi 6.000 tonnellate di CO2. Cifra non da poco, se si considera che per un solo fabbricato possono essere prodotte dalle 300 alle 400 tonnellate annue. Anche nelle realtà limitrofe può essere utile adottare lo stesso tipo di intervento - conclude l’assessore -, tentando così di sbloccare la crisi e la staticità del settore edile e cercando di recuperare una parte del terreno perso in questi anni di crisi».

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