TRINITAPOLI - È stata approvata dal Gal DaunOfantino la realizzazione di sentieristica e cartellonistica ecocompatibile, redatta in collaborazione con il Consorzio di Bonifica Montana del Gargano. L’obiettivo del progetto è quello di valorizzare il territorio garganico nel pieno rispetto e tutela del patrimonio paesaggistico e naturalistico, elemento indispensabile per lo sviluppo sostenibile dell’area. Tutte le azioni antropiche che si rendono necessarie per la fruizione delle aree naturalistiche saranno attuate in modo da non generare gravi impatti sul paesaggio.
Nel territorio del Comune di Trinitapoli le saline e le aree paludose contermini sono state riconosciute come zona umida di valore internazionale (D.M. 30.05.1979), ai sensi della Convenzione di Ramsar. Per tale rilievo di carattere naturalistico, sono stati recuperati diversi percorsi per l’escursionismo che necessitano, però, di appositi interventi di segnaletica. Fra questi ultimi, particolare importanza ha assunto negli ultimi anni il parco cittadino di Trinitapoli, caratterizzato da una serie di percorsi che, diramandosi dall’immediata area periferica del centro abitato, consentono di raggiungere il Centro di Educazione Ambientale (CEA) “Casa di Ramsar”.
I suddetti percorsi presentano elevate potenzialità per un turismo escursionistico attento e consapevole, a condizione che gli stessi itinerari vengano messi in sicurezza e attrezzati. Nel contempo, l’attrattività che li contraddistingue si ripercuote direttamente sulle aree rurali contigue.
«Promuovere il turismo escursionistico - dichiara l’assessore all’Ambiente, Giustino Tedesco - significa innanzitutto superare la nozione di sentiero, inteso come semplice “infrastruttura” per percorrere un territorio, e porsi, invece, nella dimensione molto più complessa dell’itinerario tematico, che si caratterizza per gli interessi culturali dei quali è portatore: aspetti paesaggistici, ambientali, naturalistici, storici, artistici, architettonici, agricoli, forestali, etnografici, antropologici, artigianali, enogastronomici, etc.
Ogni itinerario si configura per le particolari e molteplici tematiche che propone attraversando i vari ambienti naturali, sezioni che devono essere rese riconoscibili attraverso adeguati strumenti di comunicazione e informazione, facilmente accessibili senza disturbare la fauna e senza danneggiare la flora.
L’itinerario sarà proposto come offerta durevole e sicura nel tempo e, quindi, periodicamente sottoposto a verifiche, controlli e manutenzione.
In tal modo si potranno garantire da un lato le condizioni di sicurezza per chi lo percorre e dall’altro il continuo aggiornamento dei contenuti culturali specifici, delle offerte di ricettività e ospitalità, cercando di non vanificare, con l’abbandono, l’investimento iniziale utilizzato per la costruzione della rete di sentieri».
GIUSTINO TEDESCO (Assessore all’Ambiente del Comune di Trinitapoli)
Nel territorio del Comune di Trinitapoli le saline e le aree paludose contermini sono state riconosciute come zona umida di valore internazionale (D.M. 30.05.1979), ai sensi della Convenzione di Ramsar. Per tale rilievo di carattere naturalistico, sono stati recuperati diversi percorsi per l’escursionismo che necessitano, però, di appositi interventi di segnaletica. Fra questi ultimi, particolare importanza ha assunto negli ultimi anni il parco cittadino di Trinitapoli, caratterizzato da una serie di percorsi che, diramandosi dall’immediata area periferica del centro abitato, consentono di raggiungere il Centro di Educazione Ambientale (CEA) “Casa di Ramsar”.
I suddetti percorsi presentano elevate potenzialità per un turismo escursionistico attento e consapevole, a condizione che gli stessi itinerari vengano messi in sicurezza e attrezzati. Nel contempo, l’attrattività che li contraddistingue si ripercuote direttamente sulle aree rurali contigue.
«Promuovere il turismo escursionistico - dichiara l’assessore all’Ambiente, Giustino Tedesco - significa innanzitutto superare la nozione di sentiero, inteso come semplice “infrastruttura” per percorrere un territorio, e porsi, invece, nella dimensione molto più complessa dell’itinerario tematico, che si caratterizza per gli interessi culturali dei quali è portatore: aspetti paesaggistici, ambientali, naturalistici, storici, artistici, architettonici, agricoli, forestali, etnografici, antropologici, artigianali, enogastronomici, etc.
Ogni itinerario si configura per le particolari e molteplici tematiche che propone attraversando i vari ambienti naturali, sezioni che devono essere rese riconoscibili attraverso adeguati strumenti di comunicazione e informazione, facilmente accessibili senza disturbare la fauna e senza danneggiare la flora.
L’itinerario sarà proposto come offerta durevole e sicura nel tempo e, quindi, periodicamente sottoposto a verifiche, controlli e manutenzione.
In tal modo si potranno garantire da un lato le condizioni di sicurezza per chi lo percorre e dall’altro il continuo aggiornamento dei contenuti culturali specifici, delle offerte di ricettività e ospitalità, cercando di non vanificare, con l’abbandono, l’investimento iniziale utilizzato per la costruzione della rete di sentieri».
GIUSTINO TEDESCO (Assessore all’Ambiente del Comune di Trinitapoli)
