TRINITAPOLI - In questi gironi finalmente si è verificata l’assenza del ricorso all’anticipazione di tesoreria. Questo è il risultato dell’ottimo lavoro svolto dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Francesco di Feo, così come conferma l’assessore alle finanze Nicoletta Ortix. “Abbiamo avuto la certezza che, finalmente, si è verificata l’assenza del ricorso all’anticipazione di cassa, grazie ai flussi finanziari registrati in entrata al 31 dicembre - ha spiegato l’assessore Ortix -. Rimane obiettivo principale di questa amministrazione, così come esposto nel piano di rientro, eliminare il ricorso strutturale all’anticipazione stessa riportandola al normale utilizzo per temporanea carenza di liquidità”.
Una buona notizia, che l’amministrazione trasferirà alla Corte dei Conti, a dimostrazione della congruità del piano di rientro presentato dalla maggioranza a Trinitapoli. “Le azioni previste all’interno del Piano sono articolate su tempi e modi diversi di attuazione - ha proseguito l’assessore al bilancio -. Ad un iniziale immediato taglio delle spese correnti e rimodulazione delle aliquote, già verificatosi nel 2013 è seguito l’avvio dell’iter per altri due azioni fondamentali quali la rinegoziazione dei mutui, che permetterà un abbassamento della rata annua, e la trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà della zona PEEP (167) già deliberata in Consiglio Comunale lo scorso settembre”.
Rispetto alle critiche e alle osservazioni delle minoranze l’assessore Ortix taglia corto: “Il dispositivo della deliberazione della Corte dei Conti non lascia spazio a nessuna interpretazione, in quanto accerta la congruità del Piano di Rientro adottato dal Comune di Trinitapoli, approvandone l’intero contenuto - ha spiegato l’assessore alle finanze del comune ofantino -. Il programma indicato si compone di varie azioni da attuarsi nel breve, medio e lungo termine e dunque, nell’ambito dei poteri di controllo affidati alla stessa Corte dei Conti è naturale che la stessa cadenzasse appuntamenti per il monitoraggio del lavoro dell’Ente al fine di verificare la realizzazione delle misure indicate. Nessun “commissariamento” o “dissesto di fatto”, dunque, ma attuazione di una normale prassi da parte della Corte dei Conti”.
Nel 2013 l’amministrazione comunale ha ricostituito i fondi vincolati, obiettivo che ha dato la stura alla sentenza positiva della Corte dei Conti: “Questo è stato uno dei risultati più importanti già raggiunti, oltre che un piano credibile delle entrate certe che si sarebbero realizzate nell’anno 2013, così come ha sottolineato la Corte - ha concluso l’assessore Ortix -. A luglio ci davano in dissesto, oggi il fatto di averlo evitato è come se fosse una cosa da nulla. Questo è scorretto e non dà merito al lavoro serio, svolto da questa amministrazione, che da sola ha affrontato situazioni difficili ed è riuscite a superarle”.
Comunicato stampa Comune di Trinitapoli
Una buona notizia, che l’amministrazione trasferirà alla Corte dei Conti, a dimostrazione della congruità del piano di rientro presentato dalla maggioranza a Trinitapoli. “Le azioni previste all’interno del Piano sono articolate su tempi e modi diversi di attuazione - ha proseguito l’assessore al bilancio -. Ad un iniziale immediato taglio delle spese correnti e rimodulazione delle aliquote, già verificatosi nel 2013 è seguito l’avvio dell’iter per altri due azioni fondamentali quali la rinegoziazione dei mutui, che permetterà un abbassamento della rata annua, e la trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà della zona PEEP (167) già deliberata in Consiglio Comunale lo scorso settembre”.
Rispetto alle critiche e alle osservazioni delle minoranze l’assessore Ortix taglia corto: “Il dispositivo della deliberazione della Corte dei Conti non lascia spazio a nessuna interpretazione, in quanto accerta la congruità del Piano di Rientro adottato dal Comune di Trinitapoli, approvandone l’intero contenuto - ha spiegato l’assessore alle finanze del comune ofantino -. Il programma indicato si compone di varie azioni da attuarsi nel breve, medio e lungo termine e dunque, nell’ambito dei poteri di controllo affidati alla stessa Corte dei Conti è naturale che la stessa cadenzasse appuntamenti per il monitoraggio del lavoro dell’Ente al fine di verificare la realizzazione delle misure indicate. Nessun “commissariamento” o “dissesto di fatto”, dunque, ma attuazione di una normale prassi da parte della Corte dei Conti”.
Nel 2013 l’amministrazione comunale ha ricostituito i fondi vincolati, obiettivo che ha dato la stura alla sentenza positiva della Corte dei Conti: “Questo è stato uno dei risultati più importanti già raggiunti, oltre che un piano credibile delle entrate certe che si sarebbero realizzate nell’anno 2013, così come ha sottolineato la Corte - ha concluso l’assessore Ortix -. A luglio ci davano in dissesto, oggi il fatto di averlo evitato è come se fosse una cosa da nulla. Questo è scorretto e non dà merito al lavoro serio, svolto da questa amministrazione, che da sola ha affrontato situazioni difficili ed è riuscite a superarle”.
Comunicato stampa Comune di Trinitapoli
